venerdì 21 giugno 2013

Chi è Monti lo dicono i suoi più stretti collaboratori

Ed ecco cosa scrive Dagospia, riportando l’opinione di Mario Mauro  un ciellino di “Scelta Civica”: “più Monti assumeva provvedimenti lacrime e sangue, più esodati la Fornero creava, più saliva la protesta e la sofferenza delle classi più deboli, più a Palazzo Chigi erano soddisfatti perché proprio quella era la dimostrazione lampante di credibilità verso la signora Angela Merkel. Cioè, più legnate riuscivano a dare al Paese più pensavano di essere forti in Europa“.

Mauro  prima ha fatto danni con Monti, e ora invece si dice molto critico con lui ed e’ sul punto di lasciare l’ex- capo per dar vita ad una propria iniziativa politica con Casini e Montezemolo. Insomma e’ bene darsi una ripulita.

E aggiunge Andrea Riccardi, l’uomo di S. Egidio, colui che aveva le “chiavi” del gruppo “Scelta Civica”, altro montiano in crisi: “Mario Monti era anche convinto di dover distribuire legnate come attività professorale/pedagogica per indurre il Paese a regredire pesantemente rispetto al suo benessere (vedi l’uso propagandistico di Equitalia contro gli indicatori di ricchezza come le auto e le barche, scoraggiandone l’uso anche a chi le tasse le pagava, unico effetto della caccia scatenata). Il tutto, aggiunge ancora, mentre il benessere personale del senatore a vita Monti Mario non ne ha mai sofferto, ovviamente“.
Questa gente con l’Imu e i suoi effetti a catena ha distrutto il paese, noi lo abbiamo detto fin dal primo momento. Una soddisfazione? Per niente avremmo preferito si facessero gli interessi dell’Italia.

Articolo uscito su Borsaplus

Luciano Priori Friggi
Twitter : https://twitter.com/priorifriggi

Nessun commento:

Posta un commento